L‘Archivio Cartaceo
Il grande valore dell’archivio fotografico di Pietro Zangheri è dato dalla presenza di un archiviocartaceo,compilato dallo stesso naturalista, in cui è possibile trovare numerose dati associati ad ogni immagine stereoscopica. Zangheri operò, come di consueto, con un metodo ed un rigore infallibile, nel processo di archiviazione ed organizzazione dell’archivio. Ogni singola lastra viene infatti identificata per la sua collocazione all’interno di Cassetti e per l’assegnazione di un codice che ne determina l’appartenenza ad una specifica Serie. E’ sempre presente inoltre una didascalia che fornisce una descrizione del luogo di ripresa, nonché la data di esecuzione, elementi fondamentali che ci consentono di collocare nello spazio e nel tempo ogni singola foto.
In fondo alla scheda troviamo infine informazioni tecniche riguardanti la foto ed il numero di archiviazione del corrispondente negativo. Questo tipo di scheda è disponibile non solo per ogni stereoscopia positiva, ma anche per quei negativi sprovvisti di un corrispondente positivo che, all’interno dell’archivio, sono numerosi.
Le Serie
Zangheri ce ne descrive complessivamente 30, distinte in tre gruppi:
Serie di interesse paesaggistico, contrassegnate da un codice composto da una lettera maiuscola, che colloca le foto in una precisa zona geografica della Romagna, ed una minuscola, che definisce il particolare ambito in cui si inserisce la foto, ovvero: ambiente naturale (lett. a), naturalistico-fitogeografico (lett.b), ambito geomorfologico (lett.c), opere dell’uomo tra cui edifici e monumenti (lett.z); Serie con assenza del motivo paesaggistico, ovvero alcune “stereoscopie con intendimenti particolare e caratterizzate da “assenza del motivo paesaggistico”; Serie a colori natirali, le quali comprendono le lastre stereoscopiche a colori naturali. Con la definizione delle Serie Zangheri ci consente di capire il significato specifico di ogni foto e di cogliere il motivo per cui essa è stata scattata, se per interesse paesaggistico, naturalistico, geomorfologico od altro ancora. In molti casi inoltre permette di collocare ogni scatto sul territorio romagnolo tramite precisi ambiti geografici. L’ideazione delle Serie consente quindi un approccio “tematico” all’archivio proponendo un metodo di consultazione alternativo.