A seguito dell’acquisizione dell’Archivio fotografico da parte della Provincia di Forlì – Cesena e dell’affidamento della gestione dei fondi fotografici al Parco Nazionale, sulla base di una specifica convenzione, sono stati effettuati alcuni interventi conservativi sui delicati materiali che risalgono alla prima metà del Novecento. Al fine di rendere fruibili queste immagini, evitando però che ciò ne mettesse a repentaglio l’integrità, stata quindi effettuata la loro digitalizzazione e consentita la consultazione tramite il portale.
Per regolare l’utilizzo delle foto è stato quindi approvato un regolamento, che ha come finalità quella di consentire l’utilizzo delle foto ad un numero di persone il più ampio possibile, mantenendo traccia di tali utilizzi e prevedendo, oltre che l’esenzione dal pagamento per motivi di studio, ricerca e promozione del territorio, alcune forme di contributo per utilizzi a scopi privati e commerciali. Di seguito è possibile avere conoscenza di alcune pubblicazioni, riviste e altri materiali che hanno fatto richiesta dell’utilizzo degli scatti dell’Archivio di Pietro Zangheri.
Sulle tracce di Pietro Zangheri: un calendario dedicato all’Archivio fotografico
Due appassionati fotografi della Valmarecchia, Ido Rinaldi e Delfina Ugolini, sono rimasti colpiti dagli scatti dell’Archivio fotografico della Romagna di Pietro Zangheri e dalle opere del Naturalista forlivese. In seguito all’acquisto di alcune foto, hanno realizzato questo interessante calendario, in cui ad ogni mese è associato uno scatto zangheriano e il relativo fotoconfronto. Un interessante modo per scoprire come’è cambiata la Valmarecchia dai tempi di Pietro Zangheri ad oggi.
Le immagini dell’Archivio fotografico nella rivista “Questa Città”
Due articoli apparsi sui numeri 1 del 2011 e 5 del 2012 della rivista “Questa Città” mensile del comprensorio forlivese, riportano alcune immagini dell’Archivio fotografico della Romagna di Pietro Zangheri. Il primo articolo ripercorre la storia del Bosco di Scardavilla, dalla gestione dei monaci camaldolesi fino all’istituzione di una Riserva Naturale Orientata, a tutela dei resti del bosco millenario. Il secondo articolo analizza invece il rapporto tra uomo e territorio all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, evidenziando l’evoluzione del paesaggio.
Le splendide immagini di Pietro Zangheri in una pubblicazione sulla Lama
Il volume prende in esame uno dei luoghi di maggior rilevanza naturalistica ed ambientale del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna: La Lama, un pianoro circondato da foreste secolari, in cui ambiente e storia, paesaggio naturale e testimonianze storiche, si fondono in un luogo dalla bellezza unica. Oltre alla splendida foto di copertina datata 25 giugno 1939 e raffigurante il pianoro della Lama, troviamo all’interno del volume altri scatti dell’Archivio fotografico della Romagna di Pietro Zangheri, forniti dalla Provincia di Forlì-Cesena e dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi