Il Repertorio sistematico e topografico della flora e fauna vivente e fossile della Romagna

“La natura, in tutti i suoi aspetti, non sta davanti agli occhi di Pietro Zangheri come una congeria di elementi da classificare, ma come qualcosa di vivo e capace di suscitare sentimenti e affetti. Quando egli nota che la mano dell’uomo, per le necessità dell’agricoltura e dell’edilizia, o anche solo per ignoranza, distrugge un ambiente naturale, non lo fa col distacco dello scienziato che annota un dato di fatto, ma col rammarico dell’artista che vede distrutta una cosa amata, che gli è stata fonte di ispirazione e la cui perdita lascia impoveriti spiritualmente tutti gli uomini.”
Prof. Alberto de Mori, Prefazione al Repertorio 

“Sebbene questo Repertorio raccolga il risultato di oltre cinque decenni di ricerche, lontana da me la pretesa che il suo conteuto rappresenti la completezza che, specialmente in fatto di fauna, è sempre raggiungibile solo in maniera relativa.”
Pietro Zangheri, Introduzione al Repertorio, 28-4-1965